Sarà la KPMG l’advisor che si occuperà della costituzione di una nuova società pubblico-privato promossa dall’Agenzia regionale per le attività produttive (Arap), braccio operativo della Regione Abruzzo, destinata a gestire ogni iniziativa nel campo dell’energia nei nuclei industriali abruzzesi.
Lo ha deliberato il Consiglio di Amministrazione di ARAP, presieduto dal presidente, Giuseppe Savini, alla presenza dei consiglieri Maria Assunta Iommi e Gianni Cordisco, che si è riunito nella giornata di ieri. La mission del nuovo soggetto che sarà denominato “ARAP ENERGIA”, sarà incentrata nella produzione di energia rinnovabile, dal fotovoltaico all’eolico, dall’idroelettrico all’idrogeno, in un momento in cui il caro bollette, dovuto all’aumento dei costi e alla guerra in Ucraina, hanno messo in ginocchio imprese e famiglie.
“È un momento fondamentale per il futuro dei nuclei industriali – ha spiegato Savini – e dobbiamo fare in fretta. La sostenibilità ambientale ed economica delle aree dove si fa impresa in Abruzzo è uno dei nostri obiettivi fondamentali. Produrre energia e cederla in modo competitivo alle imprese costituisce una strategia lungimirante per la competitività produttiva. È un risultato frutto del lavoro di mesi della struttura di ARAP, diretta in modo efficace dal dg, Antonio Morgante, che oggi acquista ulteriore urgenza e importanza visto lo shock dei costi energetici. Contiamo entro qualche settimana di terminare il lavoro preparatorio e partire con la gara che vedrà nascere ARAP ENERGIA – ha continuato il presidente -. La nostra ambizione è quella di dar vita ad un player energetico di riferimento nel contesto industriale abruzzese: fotovoltaico, eolico, idroelettrico e idrogeno i settori verso i quali puntiamo per abbattere i costi delle imprese insediate e rendere attrattive le imprese abruzzesi”.
Savini sottolinea che si tratta di “un pezzo del lavoro enorme che, insieme alle opportunità della Zona economica speciale (ZES), gli incentivi di altra natura che riguardano il territorio abruzzese, l’ammodernamento infrastrutturale dei nuclei industriali, l’aggiornamento dei Piani Regolatori Territoriali, darà la giusta spinta alla crescita economia della nostra regione”.