L’efficienza dell’idrogeno e la sua trasversalità, in particolare nel settore dei trasporti, e come traino della transizione energetica e nello stesso tempo della crescita e protagonismo dell’economia regionale, cogliendo l’occasione dell’arrivo in Abruzzo del pick up partito da Oslo alimentato ad idrogeno.
Questo sarà il tema al centro di “H2 Roadtrip event“, convegno in programma domani 12 luglio a partire dalle ore 10, alla presenza di esperti internazionali del settore, organizzato dalla Regione Abruzzo e dall’Agenzia regionale attività produttive (Arap), presso la sua sede di contrada Selva Piana di Casoli, in provincia di Chieti.
Al centro del dibattito il progetto dal respiro internazionale “H2roadtrip”, su iniziativa di Els4Organizing e H2 Storage, e che ha portato alla realizzazione di un pick up alimentato ad idrogeno che percorrerà più di 12.000 chilometri in tutta Europa partendo da Oslo in Norvegia, e attraversando 12 nazioni europee, e che arriverà domani a Casoli: si tratta della unica tappa italiana a riprova della centralità della Regione Abruzzo in questo settore delle rinnovabili. Un viaggio che intende dimostrare e promuovere le potenzialità del vettore di energia idrogeno, anche nel settore dei trasporti. Parteciperanno al convegno, tra gli altri, il presidente della Regione, Marco Marsilio, e l’assessore regionale alle Attività produttive Tiziana Magnacca, oltre ad Andre Molengraaf, imprenditore socio fondatore di H2storage.
“Il nostro obiettivo, sul quale stiamo lavorando da tempo, è quello di fare dell’Abruzzo un hub dell’idrogeno – il commento di Magnacca -, intorno a cui è possibile costruire una filiera di produzione, entrando così nel mercato aperto dal vettore energetico che rappresenta il futuro in termini di innovazione tecnologica, e nell’ambito della transizione ecologica. L’incontro di Casoli sarà un’occasione unica per approfondire e conoscere da vicino le potenzialità dell’idrogeno, alla presenza di esperti del settore che condivideranno vantaggi, sfide e opportunità legate a questa rivoluzione energetica”.
L’Arap, come braccio operativo della Regione Abruzzo, è da tempo impegnata nell’introduzione e consolidamento in Regione, e in particolare nei distretti industriali di cui ha competenza della filiera dell’idrogeno, in particolare quello verde, prodotto dal processo di elettrolisi dell’acqua. Una strategia avviata dall’Expo di Dubai del 2022, e che ha avuto come tappa determinante l’adesione al consorzio internazionale ‘Dii Desert Energy’ composto da oltre 50 aziende e organizzazioni di 25 Paesi, e poi a febbraio di quest’anno con la costituzione di Arap energia Srl, società mista pubblico-privata controllata dalla Regione, che avrà il compito di produrre e distribuire energia verde al sistema produttivo abruzzese.
Dopo gli interventi istituzionali e di Andre Molengraaf i relatori saranno, in successione, Cornelius Matthes, ceo di Dii Desert Energy, consorzio internazionale al quale la Regione Abruzzo ha aderito, Antonio Morgante, direttore generale di Arap, Marco Monaco, direttore generale di Aumatech e Francesco Galliani, R&D manager di Comec.
Comunicato stampa