INFO MEDIA NEWS
Cronaca NEWS PRIMA PAGINA SLIDE TV

Risolto il giallo dei putti che piangono sangue

La Squadra Mobile di Chieti ha identificato due ventenni

A una settimana dal ritrovamento della tela capovolta raffigurante i due noti putti del Raffaello con delle strisce rosse che partivano dagli occhi a simboleggiare lacrime di sangue, rinvenuta appesa alla balconata della scalinata della Chiesa di San Francesco al Corso a Chieti, la Squadra Mobile ha individuato i due autori protagonisti della vicenda.

Visionando le immagini delle telecamere in zona, i poliziotti hanno identificato due ventenni teatini in procinto di iscriversi all’Università, i quali hanno raccontato agli investigatori che il loro gesto non aveva alcun significato esoterico né tantomeno di minaccia.

I due giovani con quelle “lacrime di sangue” volevano rappresentare simbolicamente la sofferenza degli angeli nel vedere la società odierna intrisa di sentimenti di odio, violenza, pregiudizio e indifferenza.

Altre notizie che potrebbero interessarti

“Liberi, forti e uguali” ad Avezzano

Il 25 ottobre il dibattito al Comune
Redazione IMN

Elicottero Erickson all’aeroporto di Preturo

Campagna nazionale antincendio boschivo
Redazione IMN

Covid-19, Celano: impennata di contagi, 14 casi nelle ultime ore

Il sindaco: "Questi nuovi casi sono esclusivamente riferibili a una associazione culturale di ...
Redazione IMN