“Atti vandalici, risse ed eccessi che evidenziano un disagio sociale dilagante e che turbano e feriscono l’intera comunità”.
Il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, condanna fermamente quanto avvenuto ieri notte nel comune da lui amministrato in occasione della festa patronale che ogni anno attrae cittadini da ogni parte della Marsica e della provincia dell’Aquila.
Si sono verificati due episodi “molto gravi” secondo il primo cittadino: il primo è avvenuto per le vie del centro, dove un gruppo di ragazzini hanno iniziato a discutere animatamente. Il litigio tra i giovani, non residenti nel comune di Trasacco, però ha coinvolto anche una signora estranea ai fatti che è stata ferita.
Il secondo è avvenuto nei pressi del campo sportivo, dove un gruppo di ignoti ha distrutto i vetri di un autobus Tua, intorno alle 4 di notte.
Sui due episodi stanno indagando le forze dell’ordine, intanto il sindaco spiega che “c’è tanta rabbia e sdegno, sono atti difficili da commentare. Quando si arriva a compiere atti così vergognosi vuol dire che non si hanno dei valori etici e morali. Gli autori di questi gesti non possono che essere definiti delinquenti“.
“La nostra comunità si è sempre distinta per essere corretta e questi atti feriscono tutti e vanno condannati e puniti con fermezza – aggiunge – Confidiamo nelle forze dell’ordine per individuare i responsabili. È bene precisare che si tratta di atti isolati, di scorribande. Mi auguro che non avvengano più atti simili nel nostro paese. È importante divertirsi ma nel modo corretto, in caso contrario queste persone non sono bene accette nel nostro Paese”, conclude.