Teramo. Cinque persone in manette con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. È quanto emerso dall’inchiesta “Subjection”, che ha smantellato un’organizzazione nigeriana dedica al favoreggiamento della prostituzione di connazionali lungo la strada provinciale numero 1 “Bonifica del Tronto”, nella provincia di Teramo.
Le indagini, condotte da oltre un anno dal personale della dalla squadra mobile della questura di Teramo diretto dal vicequestore aggiunto Roberta Cicchetti, coordinate dal pm presso la procura distrettuale dell’Aquila, David Mancini con l’applicazione del collega della procura teramana Stefano Giovagnoni, hanno permesso di identificare l’organizzazione che reclutava le ragazze, sbarcate in Italia con i barconi dalla Libia, dopo averle sottoposte a ridi voodoo con cui venivano soggiogate psicologicamente. Sono state emesse quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere e una agli arresti domiciliari. Una sesta persona è ancora irreperibile.
Almeno 12 le giovani che erano state avviate alla prostituzione