Oggi allo stadio Tommaso Fattori, importante e convincente vittoria per il Rugby L’Aquila, con un rotondo 32 a 10, per di più contro il forte Cus Catania, secondo in classifica, e con 5 preziosi punti conquistati.
Questo l’esito per i neroverdi dell’head coach Massimo Di Marco e del presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno Gas & power, nella 12esima giornata del campionato di serie B, girone 4
Splendido sole al Fattori, e tanto pubblico sugli spalti. I neroverdi partono dalla consapevolezza che è un imperativo fare punti e smuovere la classifica, dopo la brutta sconfitta contro la Capitolina nell’ultima già per allontanarsi dalle parte bassa della classifica.
Gli ospiti partono subito alla carica, ma il pacchetto difensivo neroverde regge botta. Ottimo spunto di Capocaccia buttato a terra a pochi metri dalla meta. A seguire touche nei 5 metri, e poi mischia, con meta di prepotenza di Antonelli annullata per un passaggio in avanti. Il risultato non si sblocca, ma il Cus Catania è sotto pressione.
Pericolo scampato dai neroverdi con un calcio piazzato degli ospiti che non entra tra i pali, e poi con un fallo che interrompe una percussione insidiosissima. Ma il Catania prende quota e impone il suo gioco con neroverdi in affanno. Fatale il vantaggio, con un calcio piazzato questa volta messo a segno, e punteggio che si sblocca sullo 0 a 3.
Ma i neroverdi, a stretto giro rimettono il punteggio in pari, con un altro calcio piazzato di Jacopo Alfonsetti.
E in finale di partita dopo una ottima percussione della mischia, i neroverdi conquistano una preziosa meta tecnica. Punteggio sul 10 a 3, e a seguire ancora una meta dopo una percussione della mischia, ad opera di Lepidi, non trasformata da Petrolati, che porta il risultato su un rassicurante 15 a 3.
La a ripresa comincia nel migliore dei modi, con una rocambolesca meta di Suarez, che recupera l’ovale, dopo una confusa fase di gioco, a seguito di una touche fallita dei neroverdi, e un goffo tentativo di recupero palla della difesa siciliana. Siamo sul 20 a 3.
A seguire una ampia fase di gioco dove si battaglia senza acuti degni di nota, finché gli ospiti non accorciano le distanze con una meta, complice una distrazione del pacchetto difensivo, e con la trasformazione il punteggio va sul 20 a 10.
Ma il Rugby L’aquila rimette subito le cose a posto, con una bella meta di Jacopo Alfonsetti, che si invola sulla fascia indovinando un buco nella difesa, portandosi avanti l’ovale più volte con i piedi. Con la trasformazione il punteggio va sul 27 a 10.
Subito dopo l’esordio di Sergio Capaccioli, neo acquisto, gran finale con la bella meta di Petrolati, che schiva abilmente tre avversari e va a schiacciare tra l’ovazione liberatoria del pubblico. Meta non trasformata e finisce con un rotondo e inappellabile 32 a 10