Un momento di confronto e approfondimento dedicato al valore dell’invecchiamento attivo, della prevenzione e del ruolo centrale che le comunità possono svolgere nel promuovere salute e qualità della vita. È il tema centrale del convegno dal titolo “Benessere in Età Attiva, Salute e Comunità” organizzato da Cna Pensionati Abruzzo e in programma dopodomani, sabato 29 novembre, alla sala Petruzzi di via delle Caserme a Pescara. L’evento – il cui inizio è fissato alle 9 – vuol essere un’occasione per riflettere sul “benessere” nelle fasi mature della vita, mettendo al centro le persone, le reti sociali, il territorio e i servizi che sostengono percorsi di autonomia, partecipazione e sicurezza. Una riflessione che gli anziani associati alla Cna intendono tradurre dalle parole ai fatti: nel corso dell’evento è infatti prevista la consegna di cinque defibrillatori alle sedi territoriali del sistema associativo (Avezzano, Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo) proprio a voler sottolineare il grande valore assegnato alla prevenzione.
Tanti gli ospiti che si alterneranno sul palco, di fronte a una platea di partecipanti che si annuncia gremita. Prima dei relatori, porteranno i loro saluti istituzionali l’assessore con delega alle Politiche Età d’oro del Comune di Pescara, Valeria Toppetti; l’assessore regionale alle Politiche sociali, Roberto Santangelo; il presidente regionale e il direttore di Cna Abruzzo, Bernardo Sofia e Silvio Calice; la presidente regionale di Cna Pensionati Elisa Morelli. Nel confronto presentato da Tatiana Conti prenderanno la parola Concetta La Sorda, segretaria di Cna Pensionati Abruzzo, che approfondirà l’importanza del primo soccorso nei luoghi frequentati dagli anziani; Enrico Di Sigismondo, infermiere coordinatore del 118, che parlerà di prevenzione, gestione dell’emergenza e sicurezza sanitaria; il professor Andrea Ciarini, docente di Sociologia Economica e del Lavoro all’università Sapienza di Roma, che offrirà un’analisi sul benessere degli anziani.
Conclusione, come detto, con la consegna dei cinque defibrillatori alle sedi territoriali della Cna in Abruzzo: «Vogliamo promuovere la cultura della prevenzione e del primo soccorso – spiega La Sorda – aumentando formazione e serenità nei luoghi frequentati dagli anziani. E rafforzare il legame sociale valorizzando collaborazioni già attive e ponendo l’anziano al centro della vita comunitari: attraverso la diffusione degli strumenti salvavita e la valorizzazione delle sinergie territoriali si potenzia la capacità di risposta alle emergenze, ma contribuisce a costruire una comunità più consapevole, inclusiva e resiliente».
Comunicato stampa







































