Al via da domani i saldi invernali che per effetto della situazione di emergenza provocata dalla pandemia, muoveranno un miliardo in meno dello scorso anno, in totale 4 miliardi di euro contro 5.
È la stima dell’Ufficio Studi Confcommercio che sottolinea come il calendario di quest’anno si presenti “come un rebus” con le svendite che iniziano alla spicciolata domani in Basilicata, Valle d’Aosta e Molise in totale zona rossa.
Gli acquisti in saldo, secondo i commercianti, interesseranno oltre 15 milioni di famiglie e ogni persona spenderà circa 110 euro.
In pratica, spiega Confcommercio, sarà dal 7 gennaio, data di partenza ad esempio della Lombardia, del Piemonte e della Sicilia, che si potranno fare gli acquisti veri e propri in saldo.
In Abruzzo i saldi partiranno il 4 gennaio.
L’Umbria partirà il 9, il Lazio il 12, il 16 le Marche e la Provincia Autonoma di Bolzano (comuni non turistici).
I saldi arriveranno solo a fine mese, in Liguria, il 29, ed il 30 in Emilia Romagna, Toscana, e Veneto.
In queste ultime regioni però come in altre , era stato possibile effettuare vendite promozionali già nei 30 giorni precedenti.
Infine, per comprare in saldo nei comuni turistici della Provincia Autonoma di Bolzano, bisognerà attendere il 13 febbraio.
La durata sarà variabile: si va dalle 4 settimane della Toscana, fino ai 2 mesi di diverse regioni.