Dalla fine di maggio i volontari dell’associazione Salviamo l’Orso hanno ripreso a pieno ritmo il lavoro finalizzato a promuovere una pacifica convivenza tra le popolazioni dell’Abruzzo interno e l’orso marsicano. Le recinzioni elettrificate cedute gratuitamente e spesso anche installate a chi ne ha fatto richiesta negli anni passati sono state tutte controllate e riparate, nel caso ve ne fosse stato bisogno, in maniera tale da essere efficaci nella protezione delle arnie, di piccole stalle, pollai ed orti.
I nostri soci accompagnati ed aiutati dagli studenti stranieri che vengono a passare 2-3 mesi nelle foresterie delle Riserve regionali del Monte Genzana e delle Gole del Sagittario hanno eseguito la manutenzione ed in alcuni casi installato nuovi recinti a Luco dei Marsi, Scanno, Villalago, Bisegna, S.Sebastiano, Pettorano, Cocullo, Anversa, Introdacqua e Sulmona.
Dieci per l’esattezza i nuovi recinti installati, di cui 3 nella zona della Marsica dove un orso decisamente invadente rischia di mettere in cattiva luce anche la stragrande maggioranza dei suoi consimili che invece continuano a condurre un esistenza da orso, elusiva e lontana da ogni contatto con l’uomo. È importante quindi impedire a quest’orso e a pochi altri il facile accesso a fonti alimentari di origine umana scoraggiando abitudini pericolose per l’animale stesso ma che creano apprensione tra coloro che vivendo fuori parco non sono abituati alla convivenza con il grande mammifero.
Fonte: Asipress
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