Nuova mission per l’ex casetta Anas al valico del Salviano: la struttura lungo la sr 82, che un tempo ospitava gli attrezzi dei cantonieri -abbandonata da anni- sarà riqualificata e trasformata in punto ristoro e accoglienza dal Comune.
Il progetto, un vecchio pallino del sindaco, Gianni Di Pangrazio, sin dal primo mandato, che aveva ottenuto l’assenso della Provincia a cedere gratuitamente la struttura al Comune, per destinarla a fini ricettivi della Riserva, è stato rimesso in carreggiata dalla giunta con l’approvazione del quadro economico per eseguire i lavori: 48mila euro.
Ora l’atto elaborato dal servizio gestione dell’area protetta – il dirigente , Tiziano Zitella, e il funzionario, Antimo Rauso, sarà inviato alla Provincia dell’Aquila per chiudere la partita della concessione d’uso ventennale del fabbricato con l’assegnazione delle risorse per i lavori di riqualificazione. “Il recupero dell’ex casetta Anas”, afferma l’assessore all’ambiente e alla riserva del monte Salviano, Roberto Verdecchia, “è parte integrante del programma di valorizzazione e sensibilizzazione della riserva del monte Salviano, in particolare nella zona del valico, dove sono in partenza una serie di interventi mirati a rendere quell’area frequentata da migliaia di avezzanesi e marsicani, sempre più fruibile e accogliente. Gli uffici hanno già riallacciato i contatti con la Provincia per chiudere la partita e mettere in cantiere l’operazione di valorizzazione della piccola struttura”.
Nel frattempo nell’area del valico del Salviano, lunedì entra in azione l’impresa affidataria dei lavori per la realizzazione dell’aula verde didattica, mentre sono in vista gli interventi per la sistemazione della staccionata del percorso pedonale lungo la sr 82 e la sostituzione delle attrezzature per lo sport sempre in area valico, con l’aggiunta di un percorso vita, 17 stazioni, con indicazioni in 3 lingue; italiano, inglese e tedesco.