Sono stati inaugurati questa mattina, a San Benedetto dei Marsi, il Centro Studi “Sabina Santilli” e la nuova Sede Territoriale della Lega del Filo d’Oro, dedicati alla memoria della fondatrice dell’Ente. Donna caparbia e visionaria, sordocieca dall’età di sette anni, Sabina Santilli decise di fondare nel 1964, insieme ad un giovane sacerdote di Osimo Don Dino Marabini e a un piccolo gruppo di persone di buona volontà, un’organizzazione che potesse rappresentare il “filo aureo della buona amicizia” per aprire al mondo la condizione delle persone sordocieche e fare in modo che la società si accorgesse di loro. E quel filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno è il concetto che ha ispirato sia il nome che l’attività della Lega del Filo d’Oro.
La cerimonia di inaugurazione si è svolta presso la sala del Consiglio del Comune di San Benedetto dei Marsi, alla presenza, tra gli altri, del Sindaco Antonio Cerasani, del Presidente della Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli e di Loda Santilli, sorella di Sabina, con le testimonianze di alcune persone sordocieche. A seguire, si è svolto il simbolico taglio del nastro presso la nuova Sede Territoriale dell’Ente, in via Alessandro Torlonia 15, a cui ha preso parte, con entusiasmo, anche la cittadinanza.
Donata alla Lega del Filo d’Oro dalla famiglia Santilli, la nuova sede sorge proprio nell’abitazione di San Benedetto dei Marsi in cui Sabina ha vissuto i suoi ultimi anni di vita. I lavori di ristrutturazione, iniziati nel 2022, hanno riguardato la trasformazione e l’ampliamento delle funzionalità dell’ex “Casa Museo”. Oggi la struttura ospita un nuovo Centro Studi, pensato per diventare un punto di riferimento per gli studenti delle facoltà di psicologia e pedagogia di alcune Università, oltre che la nuova Sede Territoriale dell’Ente in Abruzzo.
“Con l’inaugurazione del Centro Studi “Sabina Santilli” e della nuova Sede Territoriale della Lega del Filo d’Oro di San Benedetto dei Marsi aggiungiamo un ulteriore, importante, tassello della nostra storia, lunga ormai 60 anni – ha dichiarato Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Oggi celebriamo l’insegnamento ereditato da Sabina, che ha sempre guidato, con passione e coraggio, la nostra opera, permettendoci di vedere e ascoltare “oltre” ciò che è possibile, al fine di rendere la nostra missione sostenibile e replicabile nel futuro. Questo nuovo traguardo ci consente di essere presenti in Abruzzo, per rispondere ai bisogni di più persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale e delle loro famiglie, e di promuovere iniziative culturali grazie al patrimonio di scritti del Centro Studi”.
Uno dei principali obiettivi perseguiti dalla Fondazione è proprio il potenziamento delle Sedi e dei Servizi Territoriali, sia nell’aspetto quantitativo, aumentando cioè il numero delle Sedi, sia dal punto di vista qualitativo, potenziando i servizi offerti, al fine di garantire una risposta tangibile all’esplicita richiesta proveniente dalle famiglie. Oggi, con l’inaugurazione della nuova sede abruzzese, la Fondazione è presente in undici regioni sul territorio nazionale, attraverso i 5 Centri Residenziali e annessi Servizi Territoriali di Osimo (AN), sede principale dell’Ente, Lesmo (MB), Modena, Molfetta (BA) e Termini Imerese (PA), all’interno dei quali si realizza un intervento che offre ad ogni singolo individuo un progetto educativo-riabilitativo personalizzato e le 6 Sedi Territoriali di Novara, Padova, Pisa, Roma, Napoli e San Benedetto dei Marsi (AQ), in cui le attività sono svolte in sinergia con la rete del territorio per riuscire a dare maggiori e più efficaci risposte ai bisogni degli utenti e delle loro famiglie.