Militari e Vigili del Fuoco ai piedi di un tetto un po’ troppo affollato.
Ieri sera, verso le ore 22 circa, due fratelli di San Benedetto dei Marsi, abitanti lungo la tangenziale, strada principale del Comune, hanno deciso di salire sul tetto della loro abitazione, minacciando anche di buttarsi nel vuoto, per evitare di essere trasferiti in carcere.
I Carabinieri di Avezzano, infatti, erano giunti sul posto proprio per dare esecuzione a due misure cautelari nei confronti di loro due, in merito ad un aggravio di pena per violazione di obbligo di soggiorno.
Anche i pompieri del Distaccamento della città marsicana, entrambe le squadre per giunta, sono intervenuti sul posto. I due fratelli, Ennio e Italo Cherubini nello specifico, protagonisti di questo gesto ‘estremo’, sono già noti, in realtà, alle forze dell’ordine per via di fatti risalenti all’anno 2015, e, ieri sera, non hanno accettato di buon grado l’aggravio della loro condizione penale.
Saliti sul tetto, verso le ore 22 di sera, quindi, con tanto di minaccia di gettarsi nel vuoto, solo alla fine di una lunga nottata di trattative con le forze dell’ordine, si sono decisi a scendere dal tetto della loro casa.
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