La popolazione di San Donato a stento riesce a crederci: una morte dolorosa dettata da un male incurabile che, in breve tempo, ha spento quella luce indescrivibile che il parroco aveva negli occhi. Oggi pomeriggio la triste notizia: è tornato ‘dalla beata Madre’, come spesso usava dire, Fulvio Garroni, sacerdote della piccola comunità di San Donato di Tagliacozzo.
Si era ammalato alla fine dell’estate, di un male incurabile che non lascia speranze, ma fino all’ultimo respiro non si è arreso e ha continuato a professare la parola del Signore, quella che lo ha accompagnato per tutta la vita.
Un’esistenza dedicata al prossimo e alla misericordia: divenuto frate in età giovanissima a Jesi, non ha mai dimenticato il suo paese d’origine, dove ha deciso di trascorrere gli ultimi anni della sua vita. Sempre accanto ai più bisognosi e soprattutto ai giovani del luogo, aveva una parola di conforto per tutti, lo stesso conforto che ha ricevuto da tutta la popolazione sandonatese in questi mesi di agonia in ospedale.
Una perdita incolmabile che porta con sé tristezza e amarezza:«Padre Fulvio, il popolo di San Donato ti ringrazia per l’immensa fede e il grande amore che ci hai insegnato a professare. Dicevi sempre che la morte non è nulla, è il passaggio ad una vita migliore, che nessuno muore davvero finché il suo ricordo riecheggia nell’aria: tu non morirai mai per il tuo popolo». Questo il pensiero della gente, la sua gente, che, oggi come domani, lo piangerà.
I funerali si terranno venerdì 11 gennaio nella chiesa di Sant’Erasmo in San Donato di Tagliacozzo alle ore 10 e 30: saranno celebrati dal Vescovo Monsignor Pietro Santoro.
Veronica Di Giovanni