Interventi per circa 220mila euro sono stati approvati dalla Giunta comunale dell’Aquila a beneficio di opere infrastrutturali nel borgo di San Pietro della Ienca. Lo rendono noto il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore all’Ambiente, Fabrizio Taranta, che ha proposto il provvedimento varato dall’esecutivo.
“Si tratta di interventi che hanno lo scopo di aumentare le potenzialità turistiche del borgo, sede di svariati eventi culturali – hanno spiegato Biondi e Taranta – ma soprattutto meta di pellegrinaggio da parte di fedeli provenienti da ogni parte del mondo, per la presenza del primo Santuario italiano intitolato a Giovanni Paolo II, per via delle frequenti visite che il Papa Beato amava fare alla chiesetta dove ora è custodita una Sua reliquia ex-sanguine. Le infrastrutture che si andranno a realizzare riguardano l’assetto viario, la costruzione di una piazzetta e l’allestimento di una struttura all’aperto per scopi culturali”.
“Abbiamo voluto dare dimostrazione che l’Amministrazione comunale non resta ferma, nonostante i problemi che interessano tuttora la zona – hanno aggiunto Biondi e Taranta. È ancora pendente infatti un contenzioso con l’amministrazione separata dei beni di uso civico di Camarda che rivendica la proprietà su alcune particelle. Ma in attesa del pronunciamento del commissario per gli usi civici, abbiamo deciso di invertire l’ordine cronologico degli interventi da effettuare, tralasciando, per il momento, quello vincolato dalle questioni legate al contenzioso, e che concerne l’allestimento di alcuni parcheggi, e dando priorità alla realizzazione di queste altre opere. Un’attenzione ‘dovuta’ nei confronti di un luogo che merita rispetto e sviluppo”.
Il presente messaggio, corredato dei relativi allegati, contiene informazioni confidenziali e riservate, tutelate legalmente dal Regolamento UE n.679/2016 e da leggi civili e penali in materia, ed è destinato esclusivamente al destinatario sopra indicato, il quale è l’unico autorizzato ad usarlo, copiarlo e, sotto la propria responsabilità, diffonderlo. Chiunque ricevesse questo messaggio per errore o comunque lo leggesse senza esserne legittimato è pregato di rinviarlo immediatamente al mittente, distruggendone l’originale, ed è avvertito che trattenerlo, copiarlo, divulgarlo, distribuirlo a persone non autorizzate costituisce condotta punibile penalmente ai sensi degli artt.616 e 618 c.p.p. e che tutti i danni che dovessero derivare, al mittente o a terzi, a causa di tale illecita condotta saranno oggetto di tutela risarcitoria ex art.2043 c.c. dinanzi alla competente autorità giudiziaria.