“La situazione dei Nuclei di cure primarie è davvero drammatica perché sono andati in pensione tanti medici di base che ad oggi non sono stati sostituiti e nonostante ci siamo molti medici giovani e bravi, non è dato sapere come e quando verranno stabilizzati. Ma delle possibilità di intervenire subito e concretamente esistono e ci sono anche i fondi per garantire servizi essenziali ai cittadini”.
Così Vanna Andreola, candidata Demos, nella lista Abruzzo progressista e solidale, alle elezioni regionali in programma a marzo in Abruzzo, a sostegno del candidato del centrosinistra Luciano D’Amico, che ha preso parte alla protesta scattata in questi giorni nella sede della Direzione generale della Asl provinciale dell’Aquila, in via Saragat, a sostegno dei Nuclei di cure primarie e “per difendere il diritto costituzionale alla salute”.
“Il manager Ferdinando Romano sostiene che non sia possibile stabilizzare il personale perché non ci sarebbe la disponibilità finanziaria, ma secondo i calcoli fatti valutando il bilancio della Asl aquilana – sottolinea Andreola -, sarebbe necessario reperire 200mila euro l’anno circa per assumere 9 medici che potrebbero assistere duemila pazienti ciascuno, in questo modo sopperendo alle carenze”.
Inoltre, aggiunge Andreola: “nell’ambito dei fondi Fse se c’è misura che si chiama ‘Ho cura di te’, che prevede interventi per favorire l’accesso ai servizi sanitari per persone con vulnerabilità, è prevista una dotazione di oltre 17 milioni, fondi che potrebbero essere utilizzati per sia per i nuclei di cure primarie che per altri servizi sanitari essenziali”, conclude.
Comunicato stampa