«Convocare immediatamente la conferenza dei sindaci per un’analisi compiuta delle condizioni della ASL 1 Avezzano-L’Aquila-Sulmona e dei suoi lavoratori su cui gravano ingenti tagli» – è l’esortazione del consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti, che si unisce alle preoccupazioni dei sindacati e dei dipendenti dell’azienda sanitaria, per i tagli eccessivi al personale e le gravi criticità nella dotazione organica della struttura. «Noi sindaci del territorio della provincia dell’Aquila dobbiamo fare squadra e fronte comune per affiancarci agli operatori sanitari della Asl 1 che, da tempo, stanno vivendo una fase complessa. È in mano a loro che mettiamo la nostra salute, è a loro che i cittadini si affidano per essere curati e come sindaci dobbiamo chiedere all’unisono e a gran voce che medici, infermieri e tutto il personale sanitario siano messi nella condizione idonea a poter svolgere il loro importante compito, al meglio. Inoltre, c’è la concreta possibilità e il timore condiviso che i Lea, livelli essenziali di assistenza, continuando di questo passo, non possano essere garantiti nel nostro territorio. C’è l’imminente necessità di un’azione condivisa» – continua Berardinetti – «tutti i 108 comuni della provincia hanno un ruolo fondamentale e insieme alla direzione generale della Asl 1 e alle organizzazioni sindacali di categoria, dobbiamo portare le istanze e le rispettive soluzioni in sede di Conferenza dei sindaci, a stretto giro».
Fonte: ufficio stampa Consigliere regionale Lorenzo Berardinetti