Il Sindaco Giovanni Di Pangrazio prende di nuovo carta e penna e torna a sollecitare con determinazione l’affidamento della progettazione del nuovo ospedale.
“La procedura – scrive il primo cittadino di Avezzano in una lettera rivolta al direttore generale della ASL Roberto Testa – è inspiegabilmente ferma da tempo nonostante il nulla osta della Regione Abruzzo ufficializzato dall’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì nell’incontro con il parlamentino dei sindaci marsicani del 13/11/2020”. Così si legge in una nota ufficiale, diramata dalla segreteria stamattina. La prima lettera, di carattere ufficiale, era stata inviata dal sindaco di Avezzano, all’indirizzo del direttore generale della Asl numero 1 già il 17 dicembre scorso. Poi c’è stata l’adunanza numero 2 dei primi cittadini dell’area marsicana dell’Abruzzo.
“Non si ravvisano – afferma Di Pangrazio – motivi che possano giustificare ulteriori ritardi, visto che ci sono i fondi per poter procedere alla realizzazione del presidio e l’emergenza coronavirus ha confermato la ben nota inadeguatezza dell’ospedale Santi Filippo e Nicola”.
Il territorio è classificato zona sismica di primo grado e l’utenza, con gli arrivi da fuori Regione, sfiora le 200 mila unità. Non a caso, sull’argomento hanno posto l’accento vari amministratori nell’ultima adunanza dei sindaci marsicani.
Il primo cittadino di Avezzano chiede, inoltre, in attesa della realizzazione dei lavori per ulteriori posti letto di terapia intensiva e sub-intensiva, di destinare all’Ospedale di Avezzano il modulo da 15 posti letto, non ancora utilizzato e messo a disposizione della ASL 1 dalla Protezione Civile, visto che quello da 10 posti letto è stato già destinato al nosocomio dell’Aquila.
“Al Direttore Generale – conclude il Sindaco – rivolgo l’appello a non sottovalutare i possibili rischi qualora non vengano messe in atto tutte le azioni atte a salvaguardare la popolazione marsicana”.