“La salute psichica è un elemento fondamentale per la qualità della vita. Si tratta di un’evidenza scientifica che, ancora oggi, viene spesso sottovalutata dalle Asl e da Regione Abruzzo, al punto di abbandonare a loro stesse le persone che soffrono, senza offrire alcuna forma né di monitoraggio né di sostegno concreto e continuativo a loro e alle famiglie. Per questo ho depositato un progetto di legge per l’istituzione della ‘Consulta per la Salute Mentale’ che abbia lo scopo di promuovere la prevenzione e il trattamento dei disturbi, sostenere chi ne soffre, preservare il benessere, la produttività e la qualità della vita di singoli, famiglie, lavoratori e di un’intera collettività, limitando le discriminazioni”.
Lo rende noto il Vicepresidente della Commissione Sanità e Consigliere regionale M5S Francesco Taglieri, che spiega nel dettaglio il provvedimento. “Tra i compiti che la Consulta sarà chiamata a svolgere ci sono quelli di formulare proposte per la realizzazione di interventi di prevenzione e cura, di riabilitazione e reinserimento sociale di chi vive la sofferenza psichica, di verificare la corretta attuazione delle disposizioni che prevedono il superamento degli aspetti di esclusione e stigmatizzazione di tali persone. Sarà formata dai Direttori di Dipartimento di Salute Mentale, da un rappresentate dell’Assessorato alle Politiche sociali, dai rappresentanti delle associazioni di familiari, utenti e volontari, dalla Direzione Sanitaria, dall’Agenzia regionale per la salute e dall’Anci Abruzzo. Un modo per mettere intorno allo stesso tavolo politica, sanità e utenti, con cadenza periodica, per affrontare nel minor tempo possibile i problemi e strutturare le necessarie risposte a sostegno delle persone con particolari fragilità”.
“Quello della Consulta per la Salute Mentale è un istituto che dovrebbe essere già attivo in Regione Abruzzo e pienamente in funzione, lavorando a tempo pieno quantomeno per ascoltare le istanze dei cittadini. Peccato che, ad oggi, non sia così. Questo progetto di legge potrà quindi istituzionalizzare uno strumento essenziale, colmando un vuoto non più accettabile. Mi auguro che il centrodestra e la Giunta Marsilio rendano l’iter il più veloce possibile, arrivando in fretta all’approvazione del testo. Le famiglie, le associazioni e gli utenti non devono più attendere”, conclude.