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Sanità Marsica tra “silenzi” e “appelli a vuoto”

Il sindaco di Aielli punta il dito: "non c'è traccia del macchinario processa tamponi, acqua nel tendone, è caos"

Di Natale, focus su mascherine, buoni spesa e kit istantanei

“La sanità marsicana è nel caos totale. Sono passati i mesi, i nostri appelli sono rimasti inascoltati, tanto che alla fine siamo stati costretti a rivolgerci alla magistratura. Del macchinario processa tamponi non c’è traccia”.

È quanto denuncia il sindaco di Aielli, Enzo Di Natale, che aggiunge: “Il personale non è stato assunto. Il tendone fa acqua ed è stato svuotato. L’ospedale di Avezzano continua a registrare nuovi contagi tra i dipendenti (sembrerebbe 3 infermieri e 1 medico tra quelli operanti nel PO) e, nonostante i vari proclami, continua a gestire pazienti covid pur non avendone le caratteristiche”.

“Incredibile la mancata assunzione di responsabilità di chi siede nei livelli superiori. Curioso di sapere che fine ha fatto l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì. Un silenzio assordante. Una vergogna senza fine”, conclude.

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