“L’urgente convocazione del Comitato Ristretto dei Sindaci è una priorità e mi unisco alla richiesta del sindaco Angelo Caruso di un intervento della Asl per affrontare le criticità della sanità del Centro Abruzzo e le preoccupanti carenze nei servizi più volte da me sollevate”, queste sono le parole del sindaco di Sulmona, Annamaria Casini alla luce della stazione attuale dal punto di vista sanitario.
“La riunione del Comitato Ristretto era stata annunciata dal manager della Asl Roberto Testa lo scorso 1 settembre, in occasione della sua visita a Sulmona insieme alla direttrice sanitaria Sabrina Cicogna, alla presenza dell’assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì e della consigliera regionale della Valle Peligna Antonietta La Porta. A maggio, all’inizio della fase 2, avevo invitato i medici e sindaci della Valle Peligna che si erano riuniti nell’ aula consiliare del Comune di Sulmona e dal loro confronto era scaturito un dossier sulla sanità locale, che è sul tavolo dei vertici aziendali e regionali ormai già da tre mesi, con la richiesta esplicita di un incontro per dare seguito alle istanze,incontro mai realizzato”, dice.
“Concorsi per adeguare in modo stabile le piante organiche di tutti i reparti del nostro ospedale non Covid, che deve far fronte alle necessità sanitarie di un vasto bacino d’utenza per le varie necessità di cura, potenziamento dei servizi territoriali che devono avere un ruolo primario anche nella lotta contro l’emergenza Covid, incremento dello screening epidemiologico con tamponi e test sierologici non solo per individuare la rete dei contatti ma anche prevenirli nei luoghi di lavoro privati più a rischio e negli enti pubblici, macchinario veloce per processare i test. Sono alcuni dei temi che non possono più aspettare anche alla luce del protrarsi dell’emergenza sanitaria, ora che siamo alle porte del periodo invernale e con il riavvio della scuola in presenza”, aggiunge il primo cittadino.
“E’ ora che la Asl e i vertici regionali diano risposte concrete alle numerose istanze di una intera comunità locale in un confronto, il più costruttivo possibile, su quanto i sindaci chiedono da tempo nell’interesse dei cittadini anche di quest’altra area della provincia aquilana”, conclude la Casini.