“L’impegno del Presidente della Regione Marsilio e del Direttore Generale della Asl Schael nella sanità, e nello specifico in quella del vastese, inizia a dare buoni frutti. Giovedì ci prepariamo a inaugurare il mammografo che, per la prima volta, entrerà in funzione nel Distretto Sanitario di San Salvo. Una buona notizia perché verrà potenziato lo screening senologico. Un ulteriore impegno nella prevenzione del tumore al seno. Un passo importante per la salute delle donne”.
In una nota Tiziana Magnacca, Presidente Consiglio Comunale San Salvo
“Ma la notizia più importante per il nostro territorio e per le zone interne è senza dubbio la firma venerdì 12 gennaio dell’accordo sulle opere di urbanizzazione del nuovo ospedale di Vasto. Sarà un momento storico quindi per l’edilizia sanitaria ospedaliera del nostro territorio. Un ospedale moderno e funzionale per rispondere alle esigenze di nuova salute pubblica, a servizio non solo delle zone interne anche con la sua capacità di accogliere mobilità attiva dal vicino Molise”.
“Nuova struttura, nuove attrezzatture per una medicina moderna. Potranno essere elementi positivi per attrarre personale medico e infermieristico che andranno potenziati. Ospedale che potrà contare sull’attività che andrà a svolgere il nuovo e rinnovato Distretto Sanitario di San Salvo che verrà potenziato con un intervento che farà elevare la sua classificazione modificando l’attuale assetto in Casa di Comunità, Ospedale di Comunità e Centrale Operativa Territoriale. Oltre queste somme destinate ad ampliare anche strutturalmente il Distretto sanitario, sono state previste delle azioni migliorative e il rinnovo tecnologico della struttura di via De Gasperi per una spesa di circa 365mila euro, in parte già attuato dalla dotazione della risonanza magnetica nucleare e di un rinnovato apparecchio radiologico tradizionale ai quali si aggiungeranno l’ortopantomografo e il robot masterizzatore da destinare alla radiologia. Sanità che cresce nel vastese al passo con le esigenze dell’utenza per ridurre il divario con altre realtà sanitari in Abruzzo”, conclude.