“Il direttore generale appena arrivato nella Asl L’Aquila inizia il walzer delle poltrone e delle teste. Mi sarei aspettata che la drammatica esperienza della pandemia avesse insegnato a tutti che con la Sanità pubblica non si scherza, che dall’efficienza e dal funzionamento delle nostre strutture sanitaria dipende letteralmente la vita dei cittadini. E invece in Abruzzo dobbiamo assistere con sconcerto a giochi di potere, uno spettacolo indegno di nomine e contro nomine dettate solo dalla guerra per bande all’interno della destra. Appartenenza e fedeltà politica invece di criteri all’insegna del merito e della preparazione, dispetti e prove di forza all’interno della coalizione di centrodestra: questo è quello che sta accadendo. Ed è scandaloso, perché mina alle basi la salute di tutti. Il governatore Marsilio non solo non sta facendo nulla per impedire questo scempio, ma sembra addirittura parte attiva in questa partita giocata sulla pelle dei cittadini. D’altra parte ha ghigliottinato l’ex direttore Testa fregandosene del rischio che la regione debba risarcire somme ingenti(come sta avvenendo per l’ex direttore Mancini). Questa partita non ha niente a che vedere con il miglioramento della sanità abruzzese, che ne avrebbe un bisogno disperato, ma riguarda solo lo scontro tra forze politiche incapaci di governare. Si fermino prima di combinare ulteriori disastri”.
Sanità, Pezzopane (Pd): “Walzer di poltrone alla Asl 1”
La deputata: "In Abruzzo giochi di potere indegni"