Quasi due anni di attesa per una mammografia, circa un anno per una ecografia, una Tac, o un intervento ortopedico.
A rinunciare alle cure nel corso del 2021 è stato più di un cittadino su dieci.
Mentre gli screening oncologici sono in ritardo in oltre la metà dei territori regionali e le coperture per i vaccini ordinari in calo. È il lascito di questa pandemia, che ancora non è finita, secondo il ‘Rapporto civico sulla salute. I diritti dei cittadini e il federalismo in sanità’, presentato da Cittadinanzattiva.