La Asl di Teramo ha avviato progetti anche per il contenimento del sovraffollamento nei Pronto soccorso. “Innanzitutto, – ha spiegato l’assessore Verì – è stata attuata in tutti i quattro presidi ospedalieri la delibera regionale che prevede una serie di misure atte a risolvere le criticità: tra le varie misure, la permanenza del medico e dell’infermiere oltre l’orario di servizio”. Il 16 aprile scorso è stata attivata l’Obs, osservazione breve specialistica, che prevede il ricovero del paziente in osservazione non più al pronto soccorso ma nell’unità operativa specialistica. In questa prima fase sperimentale sono coinvolte le unità di Chirurgia Generale, Medicina, Chirurgia Toracica, Ortopedia, Ginecologia e Pediatria. E’ stato anche incrementato il personale medico, 5 nuove unità, nei quattro pronto soccorso.
Inoltre, nel mese di giugno la Asl avvierà una seconda misura: sarà istituita la Medicina di Urgenza nei locali adiacenti al pronto soccorso del Mazzini. Il reparto di Medicina di Urgenza, aperto h 24, con 5 posti letto, sarà deputato alla gestione di pazienti acuti, instabili o potenzialmente evolutivi, che necessitano di cure ed assistenza continua, con personale dedicato. Per tale motivo i ricoveri possono anche essere brevi, comunque entro le 72 ore, in attesa di stabilizzazione della patologia acuta per poi essere indirizzati a ricovero in ambiente medico o chirurgico, o per eventuale dimissione in caso di miglioramento clinico. Infine, la Asl di Teramo sta avviando anche un progetto pilota che prevede la gestione dei codici bianchi e di alcuni verdi nelle Uccp di Teramo e Villa Rosa con il coinvolgimento determinante dei medici di medicina generale per l’avvio del quale è necessario adempiere agli ultimi passaggi burocratici.
Comunicato stampa