Un’altra lite (l’ennesima) tra il comune di Canistro e la Sorgente Santa Croce, questa volta sulla richiesta di pagamento di 450 mila euro, avanzata dall’Amministrazione Di Paolo all’azienda proprietaria del marchio delle acque minerali. Il contenzioso riguardava il pagamento dei tributi relativi allo smaltimento dei rifiuti per gli anni 2011, 2013, 2014 e 2015. La Santa Croce, difesa dall’avvocato Roberto Fasciani di Avezzano, ha sempre asserito che in quel periodo aveva provveduto in proprio allo smaltimento, ottenendo alla fine la ragione da parte della Commissione Tributaria Regionale, che ha respinto l’appello e ha condannato il Comune al pagamento di 5.000 euro per le spese legali.
S. Croce: niente tributi al comune di Canistro
La commissione tributaria dà ragione a Colella