Un’aquila con le ali spiegate ai piedi di una montagna che evoca gli Appennini, per non dimenticare quei luoghi bombardati dalle bombe nemiche. E’ questo il monumento, eretto a Santa Jona, come simbolo di un paese che, legato alle proprie origini, tiene vivo il ricordo dei propri antenati.
A presiedere la cerimonia è stato il sindaco Angelo Simone Angelosante, che ha emozionato i presenti con un discorso patriottico, suggellando l’evento in grande stile.
Presenti anche i gruppi A.N.A di varie sezioni, marsicane e non, tra cui Rocca Di Mezzo, Celano, Forme e San Pelino, che hanno seguito l’evento con solenne e profonda partecipazione.
Parole molto toccanti sono state quelle del presidente dell’Associazione Alpini di Ovindoli, Michele D’Elia, che ha espresso apprezzamento per l’iniziativa.
Alla cerimonia è intervenuto il consigliere comunale Vincenzo Iacchetta che, nel suo discorso, ha voluto ringraziare tutti i concittadini che in qualche modo hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
La cerimonia si è conclusa con il discorso dell’artista, Dang Yung Liu, autore dell’opera, il quale ha esplicato il progetto da un punto di vista tecnico oltre che concettuale.
Il Monumento realizzato per non dimenticare il passato farà da filo conduttore per le generazioni future affinchè resti vivo il legame con le proprie origini.