“Ieri, in Commissione Quinta, è stata votata all’unanimità la mia risoluzione per la costituzione – nel Capoluogo della nostra Regione – di un Polo Territoriale Avanzato (PTA) come previsto dalla legge 178/2020 comma 955/956/957″. Lo comunica in una nota Roberto Santangelo, vice presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo.
I PTA, istituti tramite il Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno lo scopo di favorire la creazione e/o il recupero di immobili pubblici da destinare allo svolgimento di concorsi pubblici in modalità decentrata e digitalizzata, nonché per sostenere l’organizzazione del lavoro flessibile e la formazione del personale della Pubblica Amministrazione.
“Ho deciso – avverte Santangelo – di proporre questa risoluzione in quanto ritengo importantissimo riportare quanti più servizi e possibilità lavorative in Abruzzo (e in particolare a L’Aquila) fermando così, non solo l’emorragia demografica che ormai da anni sembra non conoscere freno, ma dando anche nuovo slancio alle attività economiche e al patrimonio pubblico attualmente in disuso”.
Con la creazione dei PTA si offrirà la possibilità ai concorsisti di sostenere le prove d’esame nella nostra regione, a pochi chilometri da casa con un evidente risparmio economico e di disagio; una misura che va a vantaggio anche delle realtà economiche locali, dei sistemi di trasporto e che va a beneficio di quell’importante opera di recupero di edifici attualmente in disuso. Fondamentale sarà la possibilità di utilizzare i PTA per l’istituzione di centri per la formazione dei dipendenti della Pubblica Amministrazione per l’adeguamento a quanto previsto nel D.lgs 82/2005 e s.m.i. “Codice dell’Amministrazione digitale”.
“La mia risoluzione – conclude Santangelo – andrà quindi a impegnare il presidente Marsilio e la Giunta Regionale a trattare con la funzione pubblica per istituire il PTA nella città de L’Aquila creando così un ulteriore volano per la crescita della Regione e dei suoi abitanti. Il mio ringraziamento va a tutte le forze politiche che hanno sostenuto all’unanimità la risoluzione presentata, riconoscendo gli innegabili vantaggi che deriveranno dall’applicazione della normativa in parola”.