Gli studenti hanno promosso per oggi, 13 ottobre, il primo sciopero dell’alternanza scuola-lavoro, contro lo sfruttamento e le irregolarità e problematiche che stanno emergendo a causa delle 400 e 200 ore di lavoro non retribuito stabilite dalla ‘Buona Scuola’ di Renzi.
La Fiom e la Flc-Cgil nazionali si sono schierate al fianco degli studenti ed anche Sinistra Italiana non può che fare lo stesso, contro lo sfruttamento in ogni settore e per i diritti di tutte e tutti.
In Abruzzo si scende in piazza a L’Aquila, a Vasto, a Pescara, a Lanciano ed a Sulmona contro una alternanza scuola-lavoro svolta in questo modo.
Gli studenti abruzzesi portano anche altre rivendicazioni locali che sosteniamo in pieno e ci attiveremo per far sì che vengano accolte queste richieste.
A L’Aquila chiedono a gran voce strutture sicure in cui studiare ed un effettivo diritto alla città. Nel resto della Regione ed in particolare a Pescara gli studenti tornano a chiedere che la Legge Regionale sul Diritto allo Studio, scritta dopo le grandi mobilitazioni dello scorso anno, venga portata in Consiglio Regionale dall’Assessorato all’Istruzione.
Avevamo detto, come molti altri Gruppi al Consiglio Regionale, che avremmo supportato questa proposta, per questo faremo a breve una Interrogazione al Presidente della Regione ed all’Assessore all’Istruzione per chiedere che la Proposta di Legge Regionale sul Diritto allo Studio degli studenti abruzzesi venga portata rapidamente in Consiglio, e che venga approvata prima della Legge di Bilancio affinché venga adeguatamente finanziata.
Fonte Sinistra Italiana Abruzzo
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