“Che il Governo Regionale sia immobile è ormai palese a tutti”. Lo dice in una dura nota la consigliera regionale Marianna Scoccia.
“I cittadini abruzzesi hanno dovuto attendere mesi per i ristori (TRA L’ALTRO MAI ARRIVATI) ed ascoltare le dichiarazioni da libro dei sogni contenute nelle leggi cura Abruzzo; tuttavia le storture di questa amministrazione non si limitano all’emergenza covid ma anzi si estendono anche ai più basilari provvedimenti di civiltà. Ed è così che assistiamo ai ritardi nell’avviso per il rimborso spese previsto per i malati oncologici, un provvedimento necessario nei confronti di chi combatte per la propria vita, un gesto di vicinanza e umanità verso chi soffre”.
“A questo – continua la Scoccia nella nota inviata alla stampa – si aggiunge la surreale situazione del progetto di legge da me depositato il numero 127/2020 “Contributo a sostegno dell’acquisto di parrucche e attività d supporto a favore dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia” che la maggioranza si guarda bene dal calendarizzare nelle dovute commissioni, bloccando una legge che permetterebbe a centinaia di pazienti oncologici di ottenere un sostegno per l’acquisto di parrucche che per alcuni altrimenti avrebbero costi proibitivi. Una maggioranza troppo impegnata nei giochi politici interni che prima ha pensato di non riconoscere la bontà della proposta proponendo una legge fotocopia così da attaccare la medaglietta al petto, come se si trattasse di questo, e poi ha deciso sostanzialmente di impedire che se ne discutesse, precludendo agli abruzzesi le possibilità che già molte regioni danno ai loro pazienti“, così conclude la consigliera regionale di Opposizione.