“Pesca sportiva ferma: il governo Marsilio lascia al proprio destino una interna categoria”.
Esordisce così il consigliere regionale Marianna Scoccia (Gruppo Misto).
“Nel mese di Aprile 2020, un decreto del Ministero competente ha inserito nuove e stringenti disposizioni relative alla gestione della pesca sportiva – continua il consigliere regionale – La legge è entrata in vigore dallo scorso primo marzo e in Abruzzo la Giunta Marsilio, a differenza di altre Regioni, non ha messo in campo alcuna azione propositiva al fine di ottenere, dal Governo centrale, almeno una deroga, relegando, di fatto, un intero settore alla completa inattività”.
“Uno dei tanti comparti prostrato dalle restrizione dovute alla pandemia che, a causa dell’inerzia dell’assessore competente, continua a non ricevere risposte. Sono state molteplici le proteste delle associazioni di categoria, delle società sportive e dei gestori degli impianti dedicati alla pesca sportiva ma il Governo regionale si è mostrato sordo agli appelli accorati di un interno comparto”, sottolinea.
“Mi appello all’assessore competente Emanuele Imprudente affinché si mobiliti per consentire lo svolgimento della pesca sportiva tutelando così gli interessi del comparto e di tanti appassionati”, conclude Scoccia.