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Scossa di terremoto 6.0: con Rieti trema tutto il Centro Italia

Scossa di terremoto nella notte, alle ore 3 e 36 del mattino. L’Abruzzo in strada per lo spavento e l’amaro ricordo legato al sisma aquilano. Questa volta,l però, l’evento sismico si è verificato nella zona di Rieti, nel Lazio. le similitudini sono forti, a partire dalla stessa ora nera: il sisma aquilano avvenne alle ore 3 e 32, quello reatino alle 3 e 36. L’epicentro sarebbe il territorio del Comune di Accumoli, posto a soli 4 chilometri di profondità. La scossa non è stata isolata, ad essa ne sono seguite altre a distanza di soli 5 minuti di tempo. L’evento sismico è stato percepito distintamente anche da tutto l’Abruzzo, la gente è sotto choc. La scossa tellurica è stata avvertitan alle ore 3 e 36 minuti ed è stata classificata dalla Sala Sismica INGV-Roma come di magnitudo momento pari a 6.0. Un altro forte movimento è stato avvertito alle ore 3 e 56 del mattino, con una magnitudo locale pari a 4.4. Sempre a Rieti, lo sciame ha colpito di nuovo alle ore 5 e 08 minuti, attestandosi per una magnitudo di 4.0. L’ultima scossa reatina è stata registrata alle ore 5 e 40 minuti: magnitudo locale 4.2.

single_event_googleLa scossa è stata percepita dalla popolazione come molto forte e prolungata ed è stata chiaramente avvertita anche a Roma. Crolli ad Ascoli Piceno e ad Amatrice, danni a Norcia.

Per ora, i maggori disagi materiali si sono riscontrati nelle cittadine di Accumuli, zona rossa dell’epicentro e ad Amatrice: gli edifici sono venuti giù. Secondo quanto riportato dall’Ansa: il terremoto, che ha devastato la zona di Arquata del Tronto, nell’Ascolano, avrebbe fatto due vittime. Sempre secondo l’Ansa: nelle Marche, il sisma avrebbe provocato crolli ‘a macchia di leopardo’ in tre province: Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. Secondo i vigili del fuoco di Ascoli Piceno, vi sarebbero, inoltre, dei feriti nella zona interna della provincia, in particolare nei Comuni di Arquata, Pretare Pescara del Tronto.

La notizia non è stata però ancora stata confermata ufficialmente. In tutto, fino ad ora, sono 13 scosse segnalate e registrate dall’Ingv nel territorio reatino, 3 avvertite ad Ascoli Piceno, ed altre 6 sono state verificate a Perugia. Sarebbero in partenza per Rieti anche i volontari del Nucleo di Protezione Civile di Tagliacozzo, diretti, per ora, a L’Aquila, allertati dalla sede base operativa del capoluogo. Sconcertato invece, il sindaco di Amatrice, che, ai microfoni di Sky, avverte: «Il paese non c’è più. C’è gente sotto le macerie, temo morti».

 

Il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ha riferito alla stampa, che nella zona vi sarebbero «dei danni ingenti» ma non ha ancora parlato di vittime. «Siamo abituati, le ricostruzioni del 1979 e del 1997 hanno salvato molte vite umane. – ha detto – Tutte le strutture sono attivate, abbiamo raggiunto le frazioni. Sono crollati edifici che non avevano subito interventi di ristrutturazioni».

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