“Morti improvvise, in assenza di un focus specifico sulle cause le famiglie rimangono senza risposta e per la fascia di età minorile senza possibilità di prevenzione”: è l’allarme del consigliere regionale Marco Cipolletti (FdI), primo firmatario della risoluzione depositata il 23 marzo in Quinta Commissione della Regione Abruzzo “Misure per l’istituzione dello screening cardiologico per la fascia di età ricompresa tra 0 e 14 anni“.
Un tema di cui si parlerà oggi, 18 aprile, a Teramo, dalle 18:30, all’auditorium Parco della Scienza, nell’evento “Chi ti ama ti protegge”, promosso dal comitato #DifesaMinori.
Interventi dell’endocrinologo Giovanni Frajese, dell’oftalmologo Giulio Maria Pedone, dei cardiologi Alessandro Capucci e Giuseppe Barbaro, della psicologa Paola Ponzo, con i consiglieri Marco Cipolletti della Regione Abruzzo e Valerio Mancini della Regione Umbria, componenti delle Commissioni Sanità, e con il giornalista Francesco Borgonovo, vicedirettore del quotidiano La Verità.
“A meno di svolgere un’attività sportiva di tipo agonistico – ricorda Cipolletti – i ragazzi nell’età dello sviluppo non vengono sottoposti a un esame diagnostico semplice come l’elettrocardiogramma. Durante il lockdown, per paura di recarsi negli ospedali e sottoporsi a regolari controlli, l’incidenza delle morti improvvise è aumentata. Informazione e prevenzione sono fondamentali. Tante storie che spesso rimangono nascoste, di morte cardiaca improvvisa, devono essere svelate perché siano percepite nella loro importanza e prevenute. La spesa sostenuta oggi si tradurrà nel risparmio di domani ed è un investimento di cui beneficerà tutta la collettività”.
Dichiara Nico Liberati, segretario generale del comitato promotore dell’evento: “Ringraziamo il sindaco di Teramo per avere concesso la sala del Consiglio Comunale e siamo onorati del patrocinio concesso dalla Provincia di Teramo, con delibera n.82 del 13 aprile. Ci auguriamo una rapida approvazione della risoluzione, affinché possa essere depositata una proposta di legge per lo screening cardiaco e che la stessa possa godere dell’appoggio bipartisan delle forze politiche, della società civile e del mondo medico-scientifico”.