“Così ci impediscono di fare il nostro lavoro. L’accesso agli atti e’ un diritto dovere di consigliere e consiglieri comunali. Grazie al nostro accesso agli atti in questi anni sono venute fuori notizie e problemi occultati dall’amministrazione. Da ottobre attendo altre documentazioni su scuole e sul manufatto in Piazza Duomo, ma le carte rimangono nei cassetti.
Chiedo al Prefetto un intervento deciso e che valga per sempre, non è sopportabile questa situazione.
Sennò ci rimane una sola possibilità, andare negli uffici competenti, accompagnati dalle forze dell’ordine. Perché il Comune non risponde? Ha qualcosa da nascondere? Nonostante il regolamento comunale preveda che dopo 3 giorni vanno date le documentazioni richieste. Non è la prima volta, ci siamo anche rivolti al Prefetto. E più volte mi sono rivolta al Segretario Comunale, che – a seguito di ennesimo sollecito – ha scritto il 2 dicembre ai dirigenti interessati. Ma nemmeno il sollecito del Dott Luzzetti ha prodotto risultati.
Queste le richieste fatte ed ancora inevase:
1) Richiesta di integrazione dell’11/10/2024 relativa al riscontro già trasmesso con nota prot. n. 104649 del 1/10/2024, con particolare riferimento ai dati mancanti sulla vulnerabilità sismica della Scuola Dante Alighieri e, per tutti gli edifici, all’indicatore dello Stato Limite del Collasso (SLC);
2) Richiesta prot. n. 121486 del 14/11/2024, avente ad oggetto:
- a) l’accordo firmato tra Comune dell’Aquila e Università dell’Aquila approvato con delibera di Giunta Comunale n. 226 del 12/6/2018 e citato nel par. 5 del documento “Programma di assetto dell’edilizia scolastica” allegato alla delibera n. 356 del 2/9/2019;
- b) il documento contenente la metodologia per ottenere una valutazione univoca ed omogenea della sicurezza sismica degli edifici scolatici elaborato in base allo schema di accordo approvato con delibera n. 226 del 12/6/2018;
- c) l’elenco di tutti gli interventi di miglioramento sismico e di adeguamento sismico realizzati dal 2009 ad oggi dal Comune dell’Aquila sulle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado nel territorio comunale, con l’indicazione del plesso scolastico dove è stato realizzato l’intervento, il tipo di intervento, la data di fine lavori; d) il numero di alunni e lavoratori ad oggi presenti in ogni plesso di quelli riportati nell’allegato 2 della nota prot. n. 104649 del 1/10/2024;
3) Richiesta prot. n. 123385 del 19/11/2024, avente ad oggetto “tutta la documentazione relativa a tutte le autorizzazioni, concessioni e progettazione del manufatto collocato nella parte alta di piazza Duomo”.
I consiglieri e le consigliere comunali, ai sensi dell’art. 43 c. 2 del TUEL, hanno il diritto di ottenere dagli uffici del Comune, nonché dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato. Ricordo che l’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale fissa come termine per il riscontro “i tre giorni successivi a quello della richiesta, salvo che non si tratti di atti particolarmente complessi, nel qual caso alla presentazione della richiesta viene precisato il maggior termine per il rilascio.”
La situazione è molto grave e non più accettabile. E’ necessario il ripristino della legalità. “
Così l’on Stefania Pezzopane consigliera comunale Pd interviene per denunciare la mancata consegna di documentazione richiesta tramite accesso agli atti riguardanti le scuole di competenza comunale ed il manufatto in Piazza Duomo.
Comunicato stampa