Due progetti selezionati per l’Abruzzo dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca nell’ambito del concorso di idee ‘Scuole innovative’: si tratta del Biocampus di Cepagatti e del progetto Valle Giovenco, istituto comprensivo che sorgerà a Pescina (L’Aquila). Per il primo sono disponibili risorse per 6,5 milioni di euro, per il secondo due milioni. I risultati dell’iniziativa, che ha visto in tutta Italia la presentazione di oltre 1.300 proposte, sono stati illustrati questa mattina a Pescara dall’assessore all’edilizia scolastica Donato Di Matteo, dal coordinatore della Struttura di missione sull’edilizia scolastica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Laura Galimberti, dal direttore della Scuola Superiore dell’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara, Angelo Cichelli, e dalla consigliera provinciale e assessore comunale di Cepagatti Annalisa Palozzo. La realizzazione delle nuove strutture sarà finanziata dall’Inail, che curerà anche gli aspetti procedurali degli appalti, mentre le aree verranno messe a disposizione dalla Provincia di Pescara e dal Comune di Pescina, cui spetterà conferire gli incarichi tecnici. Il Biocampus di Cepagatti sorgerà a Villareia, su un’area di circa 4 ettari a ridosso della sede dell’istituto agrario. Ospiterà un nuovo corso di formazione tecnica superiore e alcuni master, promossi in collaborazione con gli atenei abruzzesi. A Pescina verrà costruita una scuola a servizio anche dei Comuni di Ortona dei Marsi, Bisegna, Cerchio, Aielli, Collarmele, Gioia dei Marsi, Ortucchio, San Benedetto dei Marsi e Lecce dei Marsi. Si tratta di scuole innovative, perché oltre a una diversa concezione sulla funzionalità e flessibilità degli spazi, prevedono anche sistemi di gestione energetica sostenibile, oltre a un rivoluzionario metodo di governance, che vede un maggiore coinvolgimento con le città di riferimento e il loro tessuto economico e imprenditoriale.
«Un modello moderno e al passo con i tempi – commenta Di Matteo – che vede al suo interno strategie di lungo periodo, per strutturare in ogni area un sistema formativo articolato sulla base di quelle che sono le peculiarità del territorio. E’ questa la sfida che come governo regionale siamo chiamati a compiere per garantire opportunità ai nostri ragazzi. Sono inoltre molto contento del fatto che i progetti premiati dal Miur abbiano visto la partecipazione di tanti giovani professionisti abruzzesi, che hanno dimostrato di saper cogliere le occasioni e calare le proprie competenze in proposte davvero all’avanguardia».
«Il Governo ha puntato molto sull’edilizia scolastica; sono pronti dieci miliardi di euro, di cui cinque già distribuiti agli enti locali», afferma Galimberti, soffermandosi sui concetti di innovazione, di spazi flessibili che si applicano alla didattica e del rapporto degli istituti con la natura circostante. «L’agroalimentare – dice Cichelli – è tornato nella sua giusta ottica di valutazione. Questa riscoperta viene vissuta da noi in termini di impegno. Bisogna sfruttare meglio sostenibilità, alimentazione, salute e biodiversità, tutte carte da giocare e che negli ultimi tempi abbiamo trascurato».
Fonte: ANSA
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