“È bizzarro che i capigruppo di maggioranza rispondano a mezzo stampa sulla pianificazione e ricostruzione scolastica, ma scelgano di osservare il silenzio in aula. Bizzarro poi che dicano di aver ereditato il vuoto dalla precedente amministrazione quando nei primi cinque anni di consiliatura le uniche due scuole inaugurate sono state quelle iniziate dalla giunta guidata dall’ex sindaco Massimo Cialente“.
Così l’opposizione risponde alla nota inviata dai capigruppo di maggioranza del Comune dell’Aquila.
“Biondi tra l’altro è commissario straordinario per l’edilizia scolastica dal 2020: gode di poteri in deroga che la vecchia amministrazione si sognava, ma in tre anni ha:
-dato avvio di progetto al polo di Gignano Torretta senza prevederne la viabilità a supporto che poi fu inserita a babbo morto grazie all’intervento dell’opposizione;
-quasi ultimato il polo di Bagno che però si voleva ricostruire a Pianola privando la prima frazione di un servizio essenziale: anche in quel caso fu l’opposizione a farsi sentire e a cambiare il corso degli eventi;
-quasi ultimato il primo lotto della scuola Pettino Vetoio, ma che già soffre i problemi dei parcheggi insufficienti: a Pettino, altro che le scuole che promettono con gli standard elevati;
-La Celestino V di Valle Pretara, al momento solo abbattuta in un contesto atroce di riqualificazione del quartiere”, aggiungono..
“È un peccato inoltre che i capigruppo abbiano paura di uno strumento di partecipazione come il referendum. Se pensano che avere le scuole in centro significa averle a Collemaggio – anche in quel caso ahinoi, con evidenti problemi di viabilità a supporto – o a Villa Gioia perché non farselo dire direttamente dai cittadini?“, concludono i consiglieri di opposizione.