Ritorno in classe per gran parte degli studenti abruzzesi dopo le festività natalizie. Prima campanella dell’anno per molti comuni, ad eccezione di alcuni – come L’Aquila e Avezzano – che hanno rinviato a questa mattina la ripresa delle lezioni a causa della neve scesa nell’ultimo fine settimana.
Scuole in presenza dopo il maxi screening messo in agenda dalla Regione Abruzzo nel weekend. Dai test sono emersi oltre duemila positivi tra studenti, docenti e personale ATA su più di 93mila tamponi eseguiti, pari al 7,5% della popolazione regionale.
Nella Provincia dell’Aquila, dove ha partecipato allo screening il 70% della popolazione target, sono stati rilevati 419 positivi su oltre 21mila test. Di questi, 46 riguardano la città di Avezzano motivo per il quale l’amministrazione comunale, tramite una nota firmata dal vicesindaco Domenico Di Berardino, ha invitato la Asl 1 a prendere in considerazione l’ipotesi di istituire la didattica a distanza in attesa di un miglioramento del quadro epidemiologico.
La situazione resta comunque incerta, con i dirigenti scolastici alle prese con una gestione complessa dell’emergenza e il premier Mario Draghi che ha ribadito l’importanza della ripresa con le lezioni in presenza.