“È dall’inizio di questo stato particolare di vita in emergenza e dall’inizio del lockdown che si sta cercando di poter fare fronte nel migliore dei modi alle difficoltà che i cittadini lamentano e in particolare per quelle attività che ad oggi ancora non riescono a fare ripartire il proprio lavoro”. Queste parole sono state espresse sui social dal sindaco Maria Olimpia Morgante, del Comune di Scurcola Marsicana.
“Tutta la cittadinanza sa bene come il nostro ente ha dovuto affrontare questi anni difficili perché ha dovuto ricorrere ad un piano di riequilibrio che ha messo a dura prova sia i cittadini sia le stesse attività. Speriamo di poter approvare, a breve, un bilancio che ci possa permettere di dare un respiro di sollievo a tutti ed in particolare a chi oggi non sta lavorando, ma dobbiamo fare i conti con i numeri”, dice.
Il Comune di Scurcola presenta un bilancio economico non totalmente “libero”, ma vincolato nelle spese per via del caso Biolite e le conseguenti spese legali. Il rendiconto è positivo e secondo le mire del primo cittadino si potrà fare sempre meglio.
“In questi tre mesi abbiamo cercato di aiutare come meglio si poteva e quanto era nelle nostre possibilità, anche personali. Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato in queste operazioni, dalla Protezione civile, al comitato imprenditori e commercianti, alle attività commerciali del territorio, al gruppo di ragazzi che si sono offerti da subito volontari costituendo il gruppo “Nonni, tranquilli! La spesa la facciamo noi”, al gruppo alpini di Cappelle”, aggiunge la prima cittadina.
“Ringrazio tutta la struttura comunale che nonostante il lavoro da casa, spesso con molte difficoltà, ha saputo dare risposte alle varie esigenze dei cittadini, in tempi brevissimi. Stiamo lavorando per voi , tutti, sperando di poter ripartire ancora con più entusiasmo e grinta. Il nostro auspicio è quello di poter concretizzate tutto al più presto, non con le chiacchiere ma con i fatti! Aggiungo di usare ancora molta prudenza, soprattutto in questa fase 2 perché il virus non è sparito, si esce e ci si incontra con le dovute precauzioni!”.