Dopo l’assemblea indetta dai Comitati nati spontaneamente, si stanno muovendo anche le acque “politiche” fino a domenica scorsa stagnanti per opporsi all’insalubrità del territorio a Scurcola Marsicana che deriverebbe dall’insediamento in Località “La Valle un IMPIANTO PER LA PRODUZIONE DI BIOGAS proposto dalla Noerdenergy Green Solution, che ha la propria sede legale a Roma.
Come si evince dal comunicato stampa diramato da NO Insalubrità nella Marsica (NO.I) e MarscaNO-biogas, tutti gli interventi in assemblea del 4 agosto era arrivato l’invito all’Amministrazione Comunale di Scurcola a non rimanere inerti e a formalizzare un’azione concreta per manifestare la propria contrarietà alla proposta della società romana. Particolarmente significative le sollecitazioni dei Sindaci di Massa d’Albe Blasetti e di Sante Marie Berardinetti. Il comunicato scritto con il taglio del “verbale” è stato pubblicato integralmente dai colleghi dei media, soprattutto on line, che per questo vanno elogiati con l’invito a continuare a tenere alta l’asticella dell’attenzione.
Gli amministratori presenti all’assemblea hanno recepito i segnali di allarme, votando l’ordine del giorno proposto dalla Presidenza e nella giornata di martedì il Sindaco De Simone ha inviato a tutti i suoi colleghi una richiesta di sottoscrizione di un appello alla Regione Abruzzo affinché tenga conto dell’impatto negativo sull’ambiente, dello svilimento delleattività commerciali e artigianali, oggi fiorenti, e, soprattutto, della volontà dei cittadini.
Sono stati subito avviati gli incontri tra i tecnici e i legali dei Comitati e dell’Amministrazione per predisporre un documento contenente le osservazioni da presentare nel termine dei quindici giorni previsti dal bando regionale. Una scadenza, quella del 14 agosto che ricorda tanto le delibere “balneari” tanto in voga nella Prima Repubblica. Sacrosanta la richiesta di proroga del Sindaco di Scurcola, che sembra però destinata a cadere nel vuoto, mentre noi solleviamo seri dubbi sulla perentorietà dei termini che consideriamo invece ordinatori ( ma questo sarò oggetto dell’eventuale battaglia legale) . Nel corso della riunione l’ing. Pierluigi Bartolucci, ha illustrato i punti salienti di un documento che invierà, come preannunciato nel corso dell’assemblea di domenica, alla commissione regionale come cittadino interessato e come supporto ai Comitati,. Dall’incontro è emersa la necessità di coinvolgere nell’azione di opposizione il Comune di Avezzano, gestore della Riserva Naturale del Salviano. Il Sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, all’uopo contattato telefonicamente dal portavoce di NO.I e di Marsica NO bio-gas, ha dato la sua disponibilità a ricevere “ad horas” la delegazione dei Comitati e del Comune. Nella mattinata di giovedì 8 agosto Di Pangrazio, coadiuvato funzionario del settore ing. Antimo Rauso e dal geom. Pierpaolo Macera Mascitelli, e l’Assessore all’Urbanistica Filomeno Babbo ha sentito il Sindaco di Scurcola De Simone e i Presidenti dei due comitati, Alessandro Alberti e Narsete D’Angelo, ha preso atto che, tra l’altro, l’impianto contestato si collocherebbe al confine occidentale del Capoluogo, interessando comunque l’abitato della zona nord- ovest di Avezzano, ha accolto la proposta di convocare un’assemblea plenaria dei Sindaci dei comuni della Marsica, che come sottolineato dal portavoce è scaturita dall’adunata pubblica di domenica 4 agosto. Nella stessa giornata Di Pangrazioo ha diramato la convocazione dei colleghi per martedì 13 agosto alle ore 10,00 nella Sala del Consiglio Comunale di Avezzano.
Non bisogna mollare, ci sono tutti i presupposti per sostenere le ragioni dei cittadini di Scurcola, di Avezzano e dell’intera Marsica, che in termini di insediamenti inquinanti hanno già dato e ne stanno pagando le conseguenze (Mass d’Albe docet !). Ecco la necessità della Valutazione “cumulativa” dell’IMPATTO ambientale, mentre in prospettiva la molto probabile estensione della Riserva Naturale del Monte Salviano alla zona “La Valle” di Cappelle sarà un valore aggiunto.
Comunicato stampa