L’Agenzia italiana del farmaco (AIFA) ha approvato, il 12 marzo scorso, l’utilizzo in Italia del vaccino monodose anti-Covid Johnson&Johnson.
Si tratta della quarta approvazione da parte dell’AIFA dopo i vaccini di Pfizer/BionTech, Moderna e AstraZeneca.
“Ora abbiamo uno strumento in più per combattere il Covid-19 – ha dichiarato il Ministro Roberto Speranza – uno strumento particolarmente utile, perché si tratta del primo vaccino monodose. Manteniamo alta l’attenzione di tutte le istituzioni sanitarie, italiane e internazionali, sulla sicurezza e sulla sorveglianza. Sono i vaccini la chiave più importante per vincere la sfida contro la pandemia”.
Il vaccino Johnson&Johnson è destinato alle persone al di sopra dei 18 anni, come da indicazione EMA, e sarà messo a disposizione a carico del SSN. La Commissione tecnico-scientifica (CTS) dell’Agenzia ha confermato la valutazione dell’EMA sull’efficacia del vaccino che nelle forme gravi arriva fino al 77% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all’85% dopo 28 giorni dalla somministrazione.
I dati attualmente disponibili hanno mostrato che nei soggetti over 65 non si è notata alcuna flessione nella efficacia. Il vaccino Janssen, il quarto approvato, si aggiunge come un’altra utile opzione con un beneficio rilevante nel contrasto alla pandemia.