«Quest’anno è stato previsto il potenziamento dei servizi di vigilanza nel prossimo periodo estivo con l’incremento del numero complessivo degli operatori delle Forze di polizia dispiegati sui territori e delle province di destinazione», ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sottolineando «l’impegno interforze per intensificare l’attività di prevenzione e di controllo in una stagione caratterizzata da intensi flussi turistici».
«Si tratta di un modello operativo ormai consolidato – ha aggiunto la titolare del Viminale – che intende dare una risposta concreta alle esigenze dei territori con l’invio di personale di rinforzo tenendo conto delle segnalazioni dei prefetti e che prevede anche l’istituzione di presidi temporanei dell’Arma dei Carabinieri e il rafforzamento delle specialità della Polizia di Stato, in particolare della Stradale e della Ferroviaria per contrastare il fenomeno della guida sotto l’uso di sostanze stupefacenti e alcoliche e prevenire criticità nelle stazioni e sui convogli».
La disponibilità complessiva per la vigilanza estiva 2022 è pari a 2609 unità, che rappresentano un incremento di circa il 13% rispetto al 2021, corrispondente a ulteriori 295 operatori di polizia, i quali verranno dispiegati sul territorio in periodi differenti compresi tra il 4 luglio e il 4 settembre (62 giorni in luogo dei 48 del 2021) in 67 province (rispetto alle 65 dello scorso anno).
La pianificazione estiva interforze ha inoltre confermato il rafforzamento delle Specialità della Polizia di Stato nonché l’attivazione di 18 presidi temporanei dell’Arma dei Carabinieri.