“Ciò che ha permesso al popolo ebraico di superare le tante atrocità storicamente subite, è il profondo senso di identità di cui ha coscienza e, soprattutto, ha avuto coscienza nella difficoltà”.
Così si esprime, in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, il consigliere Nello Simonelli, Presidente della Commissione Cultura della Città di Avezzano.
“La coscienza di avere – continua – una identità precisa, una storia precisa, una fede precisa: è questo che ha dato ad ogni ebreo la forza di guardare al domani anche in un periodo storico recente, il ‘900, in cui ha dovuto subire l’atrocità delle deportazioni, delle leggi razziali, dello sterminio, in cui un domani sembrava non dovesse più esistere”.
“Per questo oggi, con una società che vuole la spersonalizzazione dell’individuo, è fondamentale rivendicare il valore dell’identità, della storia, della fede”.
“É questo il grande lascito della Giornata della Memoria per i cittadini dell’oggi e, soprattutto, del domani. É questo l’insegnamento che ognuno di noi può trarre dalle atroci vicende che andiamo a ricordare in questa giornata. É questa, l’identità che dà un senso alla vita, il valore che il popolo ebraico ha perseguito contro il male. Ed è un valore che, oggi, dà un senso al Giorno della Memoria, affinché sia un Giorno degno di essere celebrato e non una semplice targa commemorativa sul calendario”, conclude Simonelli.