Il 17 agosto riapre il sipario il festival Ambient’Arti a Morino 2021, evento culturale che ormai da 20 anni viene attivato nella Riserva Zompo Lo Schioppo dal Comune di Morino con la direzione del Teatro Lanciavicchio e in collaborazione con Teatri dei Marsi e la cooperativa Dendrocopos. Si tratta di un evento culturale che prevede momenti di spettacoli rivolti ai bambini, nella fascia pomeridiana, e agli adulti in serata ma si caratterizza soprattutto per offrire spunti id riflessione sui temi della sostenibilità, sulla partecipazione, formazione e ricerca sulle identità locali e sui linguaggi artistici della contemporaneità.
Per garantire lo svolgimento dell’evento in totale sicurezza il festival verrà attivato all’interno dell’ampia area sosta “La Cava”, in località Acqualozzi. recuperata con interventi di ingegneria naturalistica all’interno di una cava dismessa. Gli spettacoli sono tutti gratuiti, e l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti nel rispetto delle norme vigenti.
La rassegna si apre il 17 agosto con lo spettacolo itinerante lungo il sentiero della riserva “I racconti del bosco” del Teatro Lanciavicchio alle ore 17,00, e prosegue alle ore 21,15 all’interno dell’area sosta “La Cava” con lo spettacolo di Ariele Vincenti – Le Marocchinate, che racconta i terribili giorni successivi allo sfondamento della linea Gustav di Cassino.
Il 18 agosto, sempre alle ore 17,00 verrà replicato lo spettacolo “I racconti del bosco”.
Il 19 agosto alle 21,15 si esibirà Federico Perrotta con lo spettacolo “I Matti di Dio (il Messia d’Abruzzo), con Andrea d’Andreagiovanni, Max Elia, Giacomo Rasetti.
Il 20 agosto la serata inizia alle 21,00 con lo spettacolo realizzato dai bambini di Morino e Civita d’Antino che hanno partecipato al campo estivo con laboratori di teatro e arti circense.
Alle 22,00 andrà invece in scena “Una giornata qualunque” del Teatro Lanciavicchio. Uno Spettacolo – Varietà, prodotto in collaborazione con il Parco Nazionale Abruzzo Lazio e Molise
che racconta delle interazioni tra le azioni apparentemente innocue del vivere quotidiano e le risorse che la natura offre all’uomo: l’aria, l’acqua, i frutti della terra.
Il festival si conclude il 21 agosto con lo spettacolo di Andrea Rivera – The Best(ia) of Rivera
Con la simpatia e l’intelligenza che lo hanno reso noto al grande pubblico, Andrea Rivera raccoglie vent’anni della sua personale attività artistica come una summa del suo esilarante percorso dedicato al teatro-canzone. Monologhi, canzoni, video e originali dialoghi con il pubblico o con i suoi compagni di scena, per non rinunciare ad un sano divertimento, in cui ritrovare i celebri giochi di parole dell’attore, che rappresentano un nuovo modo di comunicare dell’uomo nelle sue continue alienazioni.