Parlamentari, consiglieri regionali, sindaci, amministratori e cittadini abruzzesi hanno risposto all’invito rivolto nei giorni scorsi dal Presidente della Regione, Giovanni Lolli, rendendo gremita, ieri mattina, la sala Auditorium di Palazzo Silone, per manifestare la loro attenzione su quello che è ormai conosciuto come il caso ‘Masterplan Abruzzo – messa in sicurezza A24 e A25’.
All’ordine del giorno proposto dal presidente Lolli, la richiesta mobilitazione della pattuglia abruzzese di deputati e senatori per far fronte comune nella presentazione di un emendamento soppressivo di una parte del cosiddetto decreto ‘Genova’, limitatamente alla volontà del governo di ‘prelevare’ 250 milioni dal fondo Masterplan Abruzzo e utilizzarli per i lavori di somma urgenza sull’infrastruttura autostradale. Forte il ‘no’ opposto a questa linea dall’istituzione regionale rappresentata, oltre che da Lolli, dal presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, dal plenum della Giunta regionale, dal direttore generale Vincenzo Rivera, nonché da consiglieri di maggioranza e di opposizione di centro destra e del Movimento 5 stelle: quest’ultimi, su posizioni diverse quanto a definire ‘scippo’ la volontà del governo di prelevare l’importo dei 250 milioni, che successivamente, dicono, «sarebbero restituiti alla disponibilità della Regione Abruzzo per i progetti previsti nel Masterplan».
Fonte: Asipress
Foto di: Strade & Autostrade