Sedici nuove telecamere in arrivo ad Avezzano, dove l’amministrazione “Di Pangrazio” vuole accelerare sulla sicurezza con un ulteriore piano di potenziamento della videosorveglianza urbana e telecontrollo del territorio.
La spinta impressa dalle nuove postazioni è contenuta nella delibera appena approvata dalla giunta su proposta dell’assessore alla sicurezza e polizia locale Roberto Verdecchia che verrà inoltrata alla Prefettura dell’Aquila. Obiettivo, sottoporre i nuovi punti di ripresa all’approvazione del Comitato per l’Ordine e la sicurezza Pubblica e inserire velocemente i nuovi strumenti nel sistema già operante che allo stato ne prevede 91.
L’ente punta decisamente a fare la sua parte nel lavoro sinergico con le forze dell’ordine che ha dato i suoi frutti anche recentemente, consentendo l’individuazione dei presunti responsabili di furti, danneggiamenti e spaccate di alcune vetrine, anche grazie all’utilizzo di immagini provenienti dalle videocamere del comune. Non a caso, ultimamente c’è stata la creazione di un reparto della Polizia locale che si occupa di visionare i filmati ricostruendo, fotogramma per fotogramma, movimenti e identità dei malintenzionati. Si tratta di un lavoro che richiede collaborazione, tempo e anche destrezza degli operatori ma soprattutto tecnologia e diffusione sul territorio dell’occhio delle videocamere.
“La città è già dotata di un complesso e articolato sistema di videosorveglianza composto da 82 telecamere “di contesto” e 9 di lettura targhe – spiega l’assessore Verdecchia – collegate con il centro strategico e operativo presso il corpo di Polizia locale della Marsica, comando di Avezzano. Abbiamo già fatto un lavoro di perfezionamento per poter usare con efficacia le nuove tecnologie e di certo la nostra città vede un ottimo livello di sorveglianza, ma la mancanza in alcuni punti chiave non consente, a volte, uno sviluppo adeguato delle indagini. Per questo puntiamo ad aumentare la capacità di riprendere ciò che accade, soprattutto nelle ore notturne, con 16 nuove videocamere, a tutela della serenità di ogni concittadino e anche come monito per chi pensa di turbarla impunemente”.
Ora sotto l’occhio vigile andranno altre strade, piazze, rotatorie e scuole per prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa e garantire un maggior controllo. I punti di inquadratura e la cartografia con i dettagli delle telecamere già istallate, quelle da posizionare e dei nuovi luoghi da mettere sotto osservazione, saranno quindi inviati per l’ok definitivo al Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica per poter entrare presto in azione