“Sono passati 31 anni dal vile attentato di via D’Amelio, a Palermo, che spezzò la vita del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta: Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi e Claudio Traina”.
È quanto dichiara il senatore abruzzese di Fratelli d’Italia, e componente della commissione parlamentare Antimafia, Etelwardo Sigismondi.
“Il loro coraggio e il loro sacrificio restano vivi nella nostra memoria e ci ispirano a combattere incessantemente, senza mai arretrare contro ogni forma di mafia. Resta fondamentale raccontare l’esempio di figure come quella del giudice Borsellino, soprattutto ai più giovani, con il chiaro intento di educare sempre più alla legalità, affinché comprendano che solo ispirando ad essa, ogni giorno, le nostre azioni si può realmente contribuire a contrastare la malavita. Venerdì, proprio a Palermo, i gruppi di FdI, di Camera e Senato, si riuniranno per proseguire il lavoro di lotta alla criminalità”, conclude.