«Quanto apprendiamo dagli organi di informazione non fa altro che avvalorare la nostra preoccupazione.
Il Governo nazionale giallo-rosso trasferisca i fondi dovuti nelle casse dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere 2009. Nonostante la richiesta, inoltrata a suo tempo, da Fabrizio Curcio, Capo del Dipartimento CasaItalia e Responsabile della Struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, i soldi ancora non arrivano», precisa Roberto Santangelo, Vice presidente vicario del Consiglio regionale.
«Sono 157 i Sal dei lavori eseguiti e ancora non erogati alle aziende per un valore di oltre 20 milioni di euro, per non parlare dei Sal intermedi di circa 15 milioni di euro.
Le imprese del cratere 2009 hanno bisogno di liquidità e per questo bisogna istituire un plafond fisso di 50 milioni di euro per evitare ogni volta “colli di bottiglia” che vedono stritolare l’economia del cratere 2009, soprattutto in questo momento di emergenza sanitaria.
Il Ministero dell’Economia e Finanze deve rendere le risorse effettivamente ed immediatamente disponibili nelle casse dell’USRC perché le aziende e i professionisti non vivono dei tempi morti della burocrazia», ha concluso Santangelo.