Nuova mobilitazione del Comitato Palestina L’Aquila nel centro storico del capoluogo.
Un sit-in che arriva alla vigilia della ‘Giornata della Terra palestinese’, ricorrenza annuale che commemora i caduti arabi israeliani negli scontri in Galilea del 30 marzo 1976.
“Una data particolarmente sentita quest’anno – spiegano i manifestanti – sia perché coincide con la fine del Ramadan, sia perché ci consente di porre l’accento sul genocidio in corso, con oltre 50mila vittime dal 7 ottobre 2023 e una media di 250 palestinesi uccisi al giorno (fonte Oxfam)”.
Non solo.
Mercoledì 2 aprile, la Corte di assise dell’Aquila ospiterà il processo contro tre palestinesi: Anan Yaeesh, detenuto da gennaio 2024, Ali Irar e Mansour Doghmosh, attualmente in libertà. Tutti e tre sono stati rinviati a giudizio in quanto partecipanti a un’associazione con finalità di terrorismo, punita dall’articolo 270 bis del codice penale.
“Saremo lì ancora una volta ad affermare che la resistenza non è un crimine – sottolinea Luigia De Biasi, una militante – il crimine, senza dubbio, è il genocidio e coloro che lo stanno perpetrando nel silenzio dell’Italia, dell’Europa e di gran parte dell’Occidente. Per noi è importante essere qui oggi e sarà ancora più importante esserci mercoledì”.
A corredo della mobilitazione è stata allestita una piccola esposizione con foto legate alle dinamiche geopolitiche della questione mediorientale.