A Farindola, in provincia di Pescara, nell’hotel ‘Rigopiano’ sul Gran Sasso travolto ieri da una valanga mentre ospitava almeno 22 persone più il personale, come riportato dall’Ansa, sarebbe stata stata estratta la prima vittima.
«Ci sono tanti morti», ha riferito all’Ansa il capo del Soccorso alpino abruzzese Antonio Crocetta, che da ieri sera si è messo in marcia con gli sci insieme agli altri per raggiungere l’albergo. La slavina si è staccata dalla montagna molto probabilmente a causa delle scosse di terremoto di ieri mattina. «La valanga è immensa», confermano i soccorritori.
Il personale dell’albergo e i clienti sarebbero dunque da quasi 24 ore sotto la neve e le macerie. Dentro l’albergo risultano 30 dispersi.
Aggiornamento delle 11 e 36:
La Prefettura di Pescara conferma il ritrovamento di un corpo senza vita nelle operazioni di salvataggio dell’Hotel Rigopiano, a Farindola, in provincia di Pescara, dove da ieri circa 30 persone sono intrappolate nella struttura completamente sommersa da una montagna di neve, che ha travolto il resort dopo le violente scosse di terremoto di ieri mattina.
A dare conferma della vittima, ai microfoni di Rainews 24, il viceprefetto vicario di Pescara, Carlo Torlontano, che parla di «un deceduto e due persone tratte in salvo» dall’hotel sommerso da neve e macerie.
Fonte: www.ansa.it, AGI
Foto di: www.ansa.it