Sempre più formazione, sempre più aggiornamento sulle tecniche del soccorso ad alta quota con l’Esercitazione Regionale di Delegazione Alpina. I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo (Cnsas), durante lo scorso fine settimana, (13, 14 e 15 settembre), sono stati protagonisti, di un nuovo corso di formazione. Si è svolto ai Prati di Tivo, sul versante teramano del Gran Sasso, e ha visto la partecipazione dei tecnici, intervenuti da tutte le Stazioni di Soccorso Alpino d’Abruzzo, ossia, precisamente, Avezzano, Chieti, L’Aquila, Penne, Sulmona-Alto Sangro e Teramo.
Tre intense giornate, insomma, dedicate tutte alle manovre di corda in parete, alla sistemazione dell’infortunato sulla barella in presenza del sanitario del Soccorso e quindi al recupero della barella portantina su terreno ripido.
Nell’ultima giornata, operando sulla Prima Spalla del Corno Piccolo, i tecnici hanno inoltre provveduto ad attrezzare delle calate di soccorso per facilitare eventuali interventi futuri.
La formazione nel Soccorso Alpino e Speleologico passa infatti attraverso le Scuole Nazionali e Regionali interne al Corpo, che con i loro istruttori, presenti in questa occasione da entrambi gli istituti, si occupano della formazione e dell’aggiornamento di tutti i tecnici, e garantiscono la standardizzazione delle procedure e delle manovre di soccorso su tutto il territorio nazionale. Tutti i volontari sono infatti tenuti a seguire un piano formativo che prevede diversi livelli di preparazione, verifiche periodiche e certificazioni di mantenimento.
Inoltre, l’equipe medica operativa sull’elicottero del 118 unitamente ai Tecnici di Elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico, sono impegnati in questi giorni, nel consueto addestramento per l’evacuazione degli impianti a fune presso la stazione sciistica di Campo Felice nell’Aquilano.
In supporto all’addestramento, sono presenti anche le squadre a terra.