Un fondo di un milione e 980mila euro per finanziare la realizzazione, in Abruzzo, di appartamenti destinati a ospitare soggetti disabili nel momento in cui non potranno più contare sull’assistenza della propria famiglia d’origine.
Il progetto è stato presentato, questa mattina, a Pescara, dall’assessore alle politiche sociali Marinella Sclocco, dal dirigente del dipartimento delle Politiche della famiglia della presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Ferrante e dalla parlamentare Maria Amato.
Le risorse destinate all’Abruzzo rientrano nel plafond della legge nazionale sul ‘Dopo di noi’, approvata lo scorso giugno, che prevede misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilità grave, orfane o senza sostegno familiare. La norma, in particolare, punta ad «attivare e potenziare programmi volti a favorire percorsi di deistituzionalizzazione, di supporto alla domiciliarità in abitazioni o gruppi-appartamento che riproducano le condizioni abitative e relazionali della casa familiare e che tengano conto anche delle migliori opportunità offerte dalle nuove tecnologie, al fine di impedire l’isolamento delle persone con disabilità grave».
Il regolamento attuativo della norma e il relativo bando regionale per accedere ai finanziamenti, saranno pubblicati nei prossimi mesi. «In Abruzzo – ha spiegato l’assessore Sclocco – in passato abbiamo già avuto alcune esperienze pilota di questo tipo, che hanno portato a risultati importanti, grazie alla collaborazione che si è instaurata tra istituzioni, associazioni di volontariato e famiglie, che hanno lavorato insieme per un obiettivo comune: quello di assicurare una vita dignitosa e, per quanto possibile, indipendente a chi si trova già a vivere una situazione di difficoltà».
Fonte: AGI
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